Aperto oggi
Reggia di Colorno
La Reggia di Colorno, già residenza dei Sanseverino, dei Farnese, dei Borbone e di Maria Luigia d'Austria, si affaccia sul torrente Parma, sulla piazza del paese e su un bellissimo giardino alla francese ripristinato in anni recenti.
Comprende oltre 400 sale, corti e cortili, tra cui gli appartamenti del Duca e della Duchessa, la Sala Grande, la neoclassica Cappella di San Liborio, con le tele di celebri artisti e l'organo Serassi, utilizzato per nell'annuale stagione concertistica. Da vedere l'appartamento nuovo del Duca Ferdinando e l'Osservatorio Astronomico.
A fine 2015 alcune sale della Reggia di Colorno sono state riallestite con gli arredi storici provenienti dalle sedi della Provincia di Parma. Si tratta di mobili, vasi, suppellettili varie, quadri, arazzi, per un totale di 45 pezzi, tutti arredi originali documentati che storicamente facevano parte della dotazione della residenza ducale, ma anche arredi originali dell’epoca compatibili per qualità e caratteri formali con la Reggia.
La Reggia di Colorno ospita spesso concerti, mostre temporanee e manifestazioni culturali: occasioni speciali per vivere gli spazi incantevoli avvolti da atmosfere uniche.
Le sue sale ed il magnifico giardino possono ospitare eventi, banchetti e cene di rappresentanza su concessione della Provincia di Parma.
Il percorso classico di visita comprende: Piano Nobile, Appartamento Nuovo del Duca Ferdinando di Borbone e Cappella Ducale di San Liborio. Il Giardino Storico è aperto dalle ore 7 al tramonto con ingresso gratuito.
Volete realizzare un sogno? E' possibile celebrare il matrimonio con rito civile nella Grand Salle, il grande salone settecentesco, che regala un panorama mozzafiato sul giardino alla francese.
Oggi la Reggia di Colorno, in Emilia Romagna, visitata ogni anno da decine di migliaia di turisti, è anche la sede di ALMA Scuola di Cucina Italiana che offre formazione specialistica a centinaia di giovani cuochi provenienti da tutto il mondo.
Fa parte del circuito dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli.